Bambini che sorridono, una gioia!

A noi sembra naturale vedere un neonato sorridere, a volta anche mentre dorme, sognando chissà che cosa. Nel mondo, purtroppo, troppi bambini hanno ben poco da sorridere: abbandono, fame, malattie, mancanza d’affetto, sete non consente di godere della gioia del sorriso di un bambino.

Il sorriso del bambino

Chi ci legge ci perdonerà se rivolgiamo un pensiero a tutti i bambini che, in tutto il mondo, soffrono per scelte degli adulti, per la scelta di tanti governanti scellerati che non fanno mancare risorse per le armi usate per combattere guerre civili, contro nemici per interessi economici invece di pensare a migliorare le condizioni dei loro popoli.

Rivolgiamo un pensiero ai bambini che muoiono di malnutrizione, di sete, di malattie anche banali, che assistono a violenze o le subiscono in prima persona, che non hanno affetto intorno a loro, sono abbandonati ad arrangiarsi per strada tra mille pericoli mortali.

Tutti questi bambini non hanno motivi per sorridere nonostante sia un istinto dei neonati, non sanno cos’è l’amore, la vita serena, conoscono solo difficoltà, stenti, sofferenza e la colpa è di tutti, nessuno escluso.

Quando sorride il neonato?

Dopo questa dura premessa, veniamo al nostro mondo. così distante da quelle terribili realtà. Alcuni ricercatori hanno deciso di fare un’inchiesta tra i genitori per avere dati oggettivi sul sorriso dei neonati, quando è comparso il primo sorriso e su cosa li fa ridere di più.

Le risposte sono state le più varie, segno che non esiste uno standard, tutto è molto soggettivo, i bambini sorridono per vari motivi ma il 90% dei bambini sorride entro i primi due mesi di vita.

I bambini non fanno molta differenza tra mamma e papà, per lui entrambi paiono essere divertenti allo stesso modo, come in parte anche nonni, zie, persone che entrano in relazione con lui anche se estranee come possono essere le Baby Sitter.

Dall’inchiesta è anche emerso che i maschietti tendenzialmente sorridono prima e di più delle femmine.

Il significato del riso dei bambini

Il riso è anche un fenomeno sociale: si ride di più se si è in compagnia, ridere da soli è più raro. Questo vale anche per i bambini, insieme al pianto è il loro modo di comunicare. Ridono non tanto per quello che fai ma per il fatto che sei con lui.

Far ridere i bambini ha un valore positivo di crescita; la risata abitua i bambini al buon umore e questo influenza anche la loro crescita armonica facendoli diventare individui positivi, sereni e ben disposti verso le altre persone.

Cosa fa ridere il bambino

Basta poco per far ridere un bambino; come abbiamo detto la tua sola presenza lo può far sorridere come espressione di un senso di felicità del bambino di essere in tua compagnia.

Tuttavia ci sono dei piccoli trucchi per generare la risata nel bambino. I loro piedini sono molto sensibili, basta poco per fare il solletico e questo genera delle grasse risate da parte del bambino ma senza esagerare perché potrebbe alla fine dargli più fastidio che piacere.

La risata è contagiosa, questo lo sanno tutti e ciò vale anche per i bambini. Se il tuo bambino ti vede ridere lo farà facilmente a sua volta, senza motivo, in realtà. Anche prenderlo in braccio e ballare con lui a suon di musica è molto divertente per il bambino e facilmente si metterà a ridere.

Prova a fare delle bolle di sapone che scoppieranno davanti a lui, il bambino mostrerà stupore che si trasforma in risata, soprattutto se prova a prendere le bolle che scoppieranno al lieve tocco dalla sua manina.

Il classico “Cucù” è un metodo infallibile per far ridere il bambino. vederti comparire e scomparire sarà divertente per il bambino. Considera, inoltre, che il bambino non ha alcuna consapevolezza del tempo, non ne ha coscienza, per cui vederti scomparire e ricomparire per lui sarà sempre una sorpresa piacevole che genererà la sua risata ogni volta.

Per un genitore è sempre gratificante vedere il proprio bambino ridere, è un piacere che non deve mancare nella quotidianità.