L’importanza dei pensili in Cucina

Nella maggior parte delle cucine, oltre alle basi e al top, ci sono elementi che hanno una grande importanza sia pratica che estetica: i pensili. Spesso questi elementi sono davvero indispensabili per avere uno spazio aggiuntivo sfruttando la parete, specialmente dove lo spazio disponibile a livello di superficie è esiguo.

Pensili si o no?

Nel recentissimo passato nelle esposizioni di arredamento per la cucina si notava l’assenza dei pensili. Questa tendenza degli Interior Design tendeva a privilegiare la linearità nell’utilizzo dello spazio andando ad occupare essenzialmente la superficie della cucina.

Se esteticamente questa può anche essere una soluzione apprezzabile, tuttavia cozza con la praticità e la realtà della maggior parte delle case. Distribuire tutto sulla superficie, infatti, significa necessariamente disporre di spazi ampi dove posizionare più basi e contemporaneamente muoversi liberamente.

Il concetto estetico, quindi, non risponde realmente alle esigenze dell’utenza, per cui, compreso questo problema, si sta ritornando a proporre cucine dove i pensili riprendono la loro presenza e funzione.

L’utilità dei pensili in cucina

Il concetto che sta tornando ad affermarsi, quindi, è quello dello sfruttamento dell’altezza, delle pareti, constatata la limitazione pratica delle proposte di cucine senza pensili.

I pensili, quindi, tornano alla grande a risolvere il problema degli spazi nelle cucine italiane e non solo ma assumono anche una nuova valenza estetica, consentendo di giocare meglio sugli spazi anche con colori diversi a rendere più vivace e giocoso questo importante ambiente di casa.

La loro presenza consente anche di spezzare la monotonia di una parete, creando variazioni di profondità, luci ed ombre che aiutano a rendere più piacevole un ambiente.

I pensili nel sottotetto

Nei locali che sono ricavati nei sottotetto esiste sempre il problema dello spiovente dei soffitti. Non è facile sfruttare l’altezza in questi ambienti ma la soluzione esiste: sono disponibili pensili di diverse altezze che permettono di realizzare combinazioni “modulari”.

Con questa soluzione è possibile andare a coprire i diversi dislivelli tra la parte più alta e quella più bassa dello spiovente, realizzando una presenza di pensili a scalare che riportano proprio i dislivelli e coprono ottimamente le altezze disponibili.

In questo modo si ha la possibilità di avere tutta la praticità e l’utilità dei pensili anche dove la soluzione con i pensili comuni risulta praticamente inesistente.

La dimensione dei pensili

Generalmente i pensili in cucina trovano posto sopra al top, sopra al piano cucina se dotati anche di una cappa. La profondità dei pensili deve essere tale da consentire di arrivare anche in fondo agli stessi per prendere le cose riposte.

Una profondità di 60 cm come quella delle basi, ad esempio, difficilmente ti consente di arrivare fino in fondo, costringendoti ogni volta almeno ad utilizzare uno sgabello.

Per questo motivo, soprattutto, i pensili hanno una profondità minore e ugualmente anche un’altezza limitata, per gli stessi motivi. Il motivo è prevalentemente pratico ma se provi ad immaginarti una cucina con i pensili profondi come le basi ti rendi conto che anche dal punto di vista estetico l’ambiente ne risentirebbe parecchio.

Quali pensili acquistare

Sembrerà banale come affermazione ma hai due possibilità nell’acquisto dei pensili: o li acquisti nello stesso colore, modello, stile della cucina, a realizzare un insieme uniforme, senza stacchi, oppure scegli di acquistare pensili differenti.

Quest’ultima soluzione può essere parecchio valida per creare uno stacco di colore, vivacizzando l’ambiente della cucina e anche per dare un effetto visivo piacevole, meno uniforme al tuo ambiente.

In funzione di qual è la tua cucina potrai scegliere pensili laccati bianchi oppure di diversi colori o ancora di tonalità di essenze differenti da quelle delle basi, combattendo l’eccessiva uniformità dell’ambiente.